Vaglia

Ritrovo e partenza dal Girone, Piazza Pertini caplinea bus 14, ore 8.45
Partenza trekking: Vaglia – Parcheggi via R. Fantoni / p.za delle Scuole ore 9.45
Coordinate 43°54'26.3"N 11°16'55.3"E
Itinerario:
Dal punto di partenza di Vaglia, si percorre per un breve tratto la via Bolognese per poi prendere la strada a sinistra che sale verso la Chiesa di San Pietro a Vaglia.
Da qui si abbandona l’asfalto e si prosegue su carrarecce lungo le quali si incontrano tabernacoli, coloniche e piccoli agglomerati più o meno abbandonati.
Si prosegue, per lo più in salita fino al Monte Gennaro (m. 670), punto più alto della nostra escursione, dove incontriamo il sentiero 00 che noi prendiamo verso sinistra (a destra si andrebbe verso le Croci di Calenzano).
Da qui si raggiunge in leggera discesa Case Scarabone e successivamente Poggio Scarabone dove ancora a sinistra prendiamo il sentiero in discesa che ci riporta all’abitato di Vaglia, dove si chiude il nostro anello.

Alcuni cenni storici:
L’origine della parrocchia di San Pietro a Vaglia è molto antica, precedente all’anno mille.
E’ infatti già citata, come punto di riferimento della zona in un documento del 983 stilato dall’imperatore Ottone II.
Sappiamo anche che in origine la Pieve, oltre alle funzioni religiose, assolveva anche da luogo di accoglienza per i pellegrini, per cui doveva avere dimensioni più grandi rispetto alle attuali anche se con strutture più semplici.
L’attuale aspetto è il risultato di diverse ristrutturazioni avvenute fino al 1700.
Infine restaurata nel 1949. Al suo interno conserva opere interessanti tra cui alcune attribuite alla bottege dei Della Robbia e del Giambologna, e del pittore Angelo Nardi detto da Razzo (1584-1660) nato a Vaglia e trasferito in Spagna.

NOTE :
- Scarpe da trekking - pranzo al sacco
- la prenotazione va effettuata esclusivamente per via telefonica, entro venerdì 26 aprile.
- per l’organizzazione della escursione vengono calcolati € 2,00 a persona da versare al capo gita.
- per chi viene trasportato si comunica che dovrà rimborsare l’autista con € 0,30 per chilometro più spese autostrada. La spesa sarà da suddividere con gli altri soci che hanno fruito del passaggio A/R.
- Tutte le escursioni sono riservate ai Soci in regola col tesseramento GEF e Assicurazione FIE che vanno regolate almeno 24 ore prima della partecipazione
- L’iscrizione all’escursione comporta la conoscenza e l’accettazione del regolamento dell’Associazione

G.E.F. ~ GRUPPO ESCURSIONISTI FIESOLE
ISCRIZIONI & INFORMAZIONI email:gef.fiesole@libero.it
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	DOMENICA 28 aprile 2024 Vaglia - Monte Gennaro proposta da Luciano Albelli	SCARICA IL VOLANTINO IN FORMATO STAMPA

	- ore di cammino:5 h. circa + le soste - lunghezza: Km.13 - dislivello: 600 m. - difficoltà escursione: E
	ESCURSIONE CON MEZZI PROPRI
	S'ADDI' D'ANDA'
	Ritrovo e partenza dal Girone, Piazza Pertini caplinea bus 14, ore 8.45 Partenza trekking: Vaglia – Parcheggi via R. Fantoni / p.za delle Scuole ore 9.45 Coordinate 43°54'26.3"N 11°16'55.3"E Itinerario: Dal punto di partenza di Vaglia, si percorre per un breve tratto la via Bolognese per poi prendere la strada a sinistra che sale verso la Chiesa di San Pietro a Vaglia. Da qui si abbandona l’asfalto e si prosegue su carrarecce lungo le quali si incontrano tabernacoli, coloniche e piccoli agglomerati più o meno abbandonati. Si prosegue, per lo più in salita fino al Monte Gennaro (m. 670), punto più alto della nostra escursione, dove incontriamo il sentiero 00 che noi prendiamo verso sinistra (a destra si andrebbe verso le Croci di Calenzano). Da qui si raggiunge in leggera discesa Case Scarabone e successivamente Poggio Scarabone dove ancora a sinistra prendiamo il sentiero in discesa che ci riporta all’abitato di Vaglia, dove si chiude il nostro anello. Alcuni cenni storici: L’origine della parrocchia di San Pietro a Vaglia è molto antica, precedente all’anno mille. E’ infatti già citata, come punto di riferimento della zona in un documento del 983 stilato dall’imperatore Ottone II. Sappiamo anche che in origine la Pieve, oltre alle funzioni religiose, assolveva anche da luogo di accoglienza per i pellegrini, per cui doveva avere dimensioni più grandi rispetto alle attuali anche se con strutture più semplici. L’attuale aspetto è il risultato di diverse ristrutturazioni avvenute fino al 1700. Infine restaurata nel 1949. Al suo interno conserva opere interessanti tra cui alcune attribuite alla bottege dei Della Robbia e del Giambologna, e del pittore Angelo Nardi detto da Razzo (1584-1660) nato a Vaglia e trasferito in Spagna. NOTE : - Scarpe da trekking - pranzo al sacco - la prenotazione va effettuata esclusivamente per via telefonica, entro venerdì 26 aprile. - per l’organizzazione della escursione vengono calcolati € 2,00 a persona da versare al capo gita. - per chi viene trasportato si comunica che dovrà rimborsare l’autista con € 0,30 per chilometro più spese autostrada. La spesa sarà da suddividere con gli altri soci che hanno fruito del passaggio A/R. - Tutte le escursioni sono riservate ai Soci in regola col tesseramento GEF e Assicurazione FIE che vanno regolate almeno 24 ore prima della partecipazione - L’iscrizione all’escursione comporta la conoscenza e l’accettazione del regolamento dell’Associazione

	Per prenotazioni e/o informazioni : - Luciano Albelli: 3332618428